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A Speed Rock soffia il vento dell’est


Oggi qualifiche e domenica finali della Coppa del Mondo Speed
Si corre sui bastioni della diga Hydro Dolomiti – Enel di Daone
Da battere il record del polacco Swirk: 14”79
Russi, polacchi, ucraini e cechi per il podio, azzurri con Morandi in pole
Centometristi in verticale pronti alla sfida più dura della stagione. Domani a Daone (TN) scatta la 10.a edizione di Speed Rock, la due giorni di arrampicata in velocità valida come prova di Coppa del Mondo 2010, e a fare da giudice supremo ci sarà sempre lei, l’austera e grandiosa diga Hydro Dolomiti Enel di Bissina.

Altezza complessiva del bastione: metri 85. Altezza del campo gara: metri 25. Queste le impressionanti misure della prova Speed di CdM di Daone, che conta ben 10 metri in più rispetto alle altre gare di Coppa e che vedrà “al muro” i top climbers mondiali, coloro che con la velocità hanno un rapporto tutto speciale. Come Lukasz Swirk, ventiquattro anni di Wadowice in Polonia, che dopo aver vinto nel 2008 su quel muro, lo scorso anno ha “bruciato” il record di gara portandolo a 14”79. Swirk torna a Daone in questo week-end per difendere e magari migliorare il suo record, ma soprattutto per cercare una rivincita sul ceco Libor Hroza, “Re di Bissina” lo scorso anno. Dal canto suo il ventitreenne ceco arriva in Val Daone in grandissima forma, dopo aver vinto l’ultima prova di Coppa a Chamonix di dieci giorni fa e aver trionfato nella gara Speed di Rock Master lo scorso venerdì.

C’è da aspettarsi una sfida fra i due a suon di scatti brucianti e balzi felini, in cui senza dubbio si inseriranno di prepotenza i campioni russi, al momento dominatori delle classifiche mondiali. Stanislav Kokorin, Sergey Sinitsyn, Eugeny Vaytsekhovsky e Sergey Abdrakhmanov sono le punte di diamante di un team che a Daone non sale sul gradino più alto del podio dal 2007.

Polacca come Swirk è Edyta Ropek, vincitrice delle ultime due prove daonesi e detentrice della Coppa del mondo di specialità. C’è da giurare che la forte climber di Tarnow, a Daone andrà a caccia di un tris senza precedenti nella competizione femminile. I bastoni fra le …prese glieli metteranno le varie Levochkina e Yurina (RUS), Ryepko e Savisko (UKR) e Blanco (VEN), solo per citarne alcune, che sognano un oro che da due anni è nelle mani della polacca.

Anche l’Italia cercherà di ben figurare in quel di Daone, con la ventenne trentina Sara Morandi che lo scorso anno fu settima lungo la diga trentina e che quest’anno ha centrato i quarti di finali anche a Rock Master nella sua Arco. Al maschile gli azzurri in parete saranno il giovane climber della Val di Susa campione del mondo junior 2009, Leonardo Gontero, affiancato dal campione italiano speed 2009 Michel Sirotti e dall’altro modenese Gianluca Sirotti.

Le prove di qualifica scatteranno oggi alle 13,00, seguite dagli ottavi di finale alle 16,30. Domenica poi i più forti torneranno in gara alle 14,00 per quarti, semifinali e finali. Nella mattina di domenica, la diga Hydro Dolomiti Enel di Bissina si animerà con “Spiderkids”, la gara in velocità per i ragazzi dai 5 ai 13 anni, seguita dalla gara di Coppa del Mondo di Paraclimbing e da alcuni eventi in parete con i vigili del fuoco di Daone.

Al comitato organizzatore presieduto da Alessandro Togni, prestano il loro contributo il Comune di Daone, la Provincia di Trento, la Regione Trentino Alto Adige, Trentino SpA, il Consorzio dei Comuni Bim del Chiese, l’ecomuseo della Valle del Chiese, Hydro Dolomiti Enel, la Cassa Rurale Adamello-Brenta, il comitato Rock Master e la FASI, federazione italiana sport arrampicata.

Info: www.speedrock.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.